lunedì 21 gennaio 2013

Ritorno a casa



Tornare a casa significa, per il Gastronomo Educato, fare ritorno a quella vasta area situata fra "la via Emilia e il West", i cui confini vagano tra acque fluviali, sentieri di montagna, boschi e bagnasciuga, e che può comprendere il Ducato di Parma e Piacenza, quello estense  di Modena e Reggio, le province settentrionali dello Stato Pontificio, o meridionali della Repubblica Cisalpina, spicchi del Genovese e fettine del Granducato di Toscana, nonché enclavi nelle province piemontesi. Questo luogo del cuore produce insigni musicisti, poeti, navigatori (pochi), costruttori, contadini e allevatori, pastori e architetti, casari e pastai, fiori frutti e ortaggi, grani e risi e vino, senza dimenticare i nostri fratelli ovini, bovini e suini, e i loro variegati sodali, gli animali da cortile ( chi si sentisse escluso può chiedere una rettifica, ma educatamente).
La massaia avveduta trae da parte di questi elementi il sostentamento alimentare della famigliola, e ciò grazie alla sua sapiente capacità di elaborazione delle materie messe a disposizione da mamma Natura in collaborazione con genti attente alle stagioni e ai ritmi della terra, esperte della trasformazione e della consevazione dei prodotti, nonché non ignari delle legge del Mercato. Si obbedisce così al dettato artusiano che proclama il primato de: La Scienza in Cucina e l'Arte di Mangiar Bene. 

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